lunedì 29 novembre 2010

L'angolo della letteratura (文學のアヂト): Akutagawa Ryūnosuke - Deliri (戯言, Zaregoto)

Come sapete, la mia passione è la traduzione, soprattutto dalla lingua del Sol Levante, così ricca di sfaccettature che la rendono affascinante e, perché no, una piccola, grande sfida; ovviamente, il mio interesse non è limitato solo ai fumetti, ma anche alla grande letteratura, che ci ha regalato e continua a regalarci grandi scrittori. Uno di questi, fra i miei preferiti in assoluto, è Akutagawa Ryūnosuke (di cui trovate maggiori informazioni qui), noto per opere immortali quali Rashōmon (1917), Kumo no ito (Il filo del ragno, 1918), Yabu no naka (Nel bosco, 1922, noto per essere la base del film che portò Kurosawa Akira nell'Olimpo del cinema internazionale, Rashomon). Racconti da cui traspare una forte vena introspettiva e un disagio interiore  testimoniato da un'escalation verso la follia che conduce l'autore verso una morte prematura, nel 1927. E questa piccola raccolta di aforismi nonsense (trovata su Aozora Bunko, la più grande raccolta di e-book liberi da copyright in lingua giapponese), risalente all'anno precedente la sua morte, è un ottimo esemplare della sua produzione più tormentata, più sofferta.


Ecco la mia traduzione:


DELIRI - AKUTAGAWA RYŪNOSUKE


I
Il mio stomaco è una balena, quella che fu avvistata da Colombo. A volte non riesco neanche a vomitare l'acqua di mare; non ne posso più di sentirlo brontolare.
II
Ogni tanto, quando mi viene la febbre, mi spuntano in abbondanza felci sulla lingua e in bocca.
III
Mi chiedo se sono l'unico a cui viene in mente una grossa cicala, ogni volta che va di diarrea...
IV
Quando sento borbottare il mio stomaco, ho la sensazione di star per deporre un uovo di squalo da un momento all'altro.
V
Quando inizia a prendermi la malinconia, è come se ogni piega del mio cervello si riempisse di pidocchi.


Maggio Taisho 15 (1926)

3 commenti

Homunculus ha detto...

Bella, 'sta roba. Ma c'è qualcosa tradotto in italiano in libreria, di Ryunosuke?

FurukawaKanran ha detto...

Vero? :asd:

Beh, di Akutagawa ci sono giusto quattro raccolte di racconti pubblicate in Italia; ti consiglierei soprattutto Rashomon e altri racconti (edizioni Tea), che contiene le sue opere più famose.

FurukawaKanran ha detto...

A proposito, ho trovato un altro racconto suo che non ho mai visto tradotto, quasi quasi lo traduco...